La nebbia agli irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
urla e biancheggia il mare;
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir dè tini
Va l'aspro odor de i vini
L'anime a rallegrar.
Gira sù ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l'uscio a rimirar
Tra le rossastre nubi
Stormi d'uccelli neri,
Com'esuli pensieri,
Nel vespero migrar.
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
urla e biancheggia il mare;
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir dè tini
Va l'aspro odor de i vini
L'anime a rallegrar.
Gira sù ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l'uscio a rimirar
Tra le rossastre nubi
Stormi d'uccelli neri,
Com'esuli pensieri,
Nel vespero migrar.
G.Carducci
Bellissima ... adoro questa poesia .... un abbraccio
RispondiEliminagiusi
ahh quanti ricordi di scuola!! bacioni carissima Giusi!!
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RispondiEliminaTroppo bella! Un abbraccio :)
RispondiEliminabellissima la foto Elisa..un bacione:)
RispondiEliminabella questa poesia. E' stata una delle prime poesie che mi sono rimaste nella memoria.
RispondiEliminache bella poesia!!!!!! un abbraccio Lory
RispondiEliminaAnche a me piace molto questa poesia.
RispondiEliminaA presto.
Bellissima poesia. Mi riporta sui banchi di scuola...
RispondiEliminaBacioni
Alessandra
La poesia è molto bella, così come la foto!!! ciao...
RispondiEliminauno dei post migliori letti la settimana scorsa
RispondiEliminahttp://haylin-robbyroby.blogspot.it/2014/11/top-of-post-17-novembre-2014.html